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Dolomiti coast to coast-Catinaccio

Il tempo orrendo di oggi (già finita l’estate?) non consente altro che raccontare un po’ di montagna sul blog.

Seconda tappa. Dopo le magiche Pale di San Martino recuperiamo un terzo arrampicatore e ci dirigiamo al Catinaccio. Prima di cenare abbiamo tempo di provare la Gandhi-Mosè (IV)  fuori dal rifugio. Via aperta dalla guida gardenese Bernardi., un antipasto attendendo il giorno seguente le Torri del Vajolet.

La via parte molto bene, ma poi si rivela un emerita ciofeca (al solito giudizio personale), roccia cmq onesta tranne sul tiro chiave (non chiodato) che pare decisamente friabile e privo di chiodi.

La via

Assicuro Alfio sul secondo tiro

Il terzo arrampicatore!

Panorami il Catinaccio d’Antermoia, verso il passo Principe

“Piaciuta la via?”….ok facciamo i conti al rifugio….

Giorno secondo, ci alziamo e il tempo è pessimo. Decidiamo cmq di fare due passi al Rif. Re Alberto. Dopo un po’ prendiamo l’acqua, che sarà l’unica dell’intera vacanza. Pranziamo al rifugio e poi giù. Nel pomeriggio torna il sole.Salutiamo Alfio e ci dirigiamo verso il sella…destinazione Val Gardena!

Poco sopra il vajolet inizia a piovere.

Le torri ci tocca vederle dalla finestra. Pazienza.