CAMBIA LINGUA

Parete S. Paolo, Fuga dall’Hades (V, VI)

La prima cosa che mi preme segnalare è il pessimo te di Elia, dolcificato per errore con il sale e la comparsa dell’apritore Grill alla base della parete. Del resto non è raro incontrare ad Arco i big.

Fuga dall’ Hades. Il nome nell’intenzione degli apritori richiama la voglia di scappare dal mondo materiale per un mondo più spirituale e più libero. Forse in questo periodo di impegni lavorativi di fine anno e l’imminente stress natalizio, ne sentiamo anche noi un gran bisogno e scegliamo questa via.

Partiamo di buon ora, concedendoci solo mezz’ora di sonno in più rispetto alla giornate di maggior caldo e luce. La valle del Sarca ci accoglie con circa 5 gradi di temperatura, lasciandoci un pò perplessi…farà troppo freddo?
Il primo tiro in effetti ci gela i polpastrelli delle dita e non aiuta certo il superamento dello strapiombo iniziale (VI)…poi il sole illumina la parete e la roccia diventa calda e docile…la nostra arrampicata sicura e leggera.
Affrontiamo una bella sequenza di placche a buchi, spigoletti e diedri accennati.. traversi e passaggi un po’ umidi, sempre su roccia pressochè perfetta. I gradi non sono mai banali, ma la chiodatura è ottima. Una via in cui bisogna arrampicare concentrati, ma che offre divertimento e fluidità. In effetti si vede che siamo a fine stagione, precisi, attenti e con il giusto grado di “pompa” nelle braccia. Ci “teniamo”. Ci divertiamo.
Unico neo, un paio di cordate prima di noi che ci rallentano soprattutto nei tiri chiave, partenza e strapiombo dopo il secondo traverso (VI-). La giornata è piacevole, non abbiamo fretta e scambiamo pure qualche chiacchiera. Pur capendo che lo stile e la filosofia con la quale affrontiamo via e difficoltà è diametralmente opposta. Non siamo interessati a discutere di gradi, ci interessa il gusto di muoverci in verticale. Senza aggiungere altro.
Se resterà l’ultima via di stagione, mi porterò questa sensazione di piacere e divertimento fino alla prossima primavera.
Nando

Elia sul traverso del primo tiro
Fantastica placca a buchi del secondo
Elia passa in testa

 

Pausa Te limone e SALE (imbevibile) prima del traverso
L’elia mi segue, la mia ombra pure.
Scorci del Sarca
Finito, firmiamo il libro di via …viva i miei mitici fuseaux!
Verso casa…si chiude la stagione?

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>