Dopo aver ascoltato le catastrofiche previsioni metereologiche, abbiamo rinunciato alla sveglia all’alba, ma dopo qualche ora di vita domestica e con l’azzurro del cielo che faceva capolino, non abbiamo saputo resistere…
Così come pranzo della domenica ci siamo gustati un altro boccone della neve orobica, arrivando giusto all’ora del caffè a parcheggiare la macchina al passo della Presolana, dopo aver incrociato Antonio, Marco e Co. che il caffè se l’erano già bevuto al Pub Marika, di ritorno dal Visolo.
D’altronde Chiara, complice il racconto del Gatto e la Volpe del giorno precedente, non stava più nella pelle di misurarsi con i pendii di neve ben assestata della buona Presolana.
Così, nella solitudine del pomeriggio risaliamo al Corzene da sud, dal colle Presolana, con Chiara che non perde un colpo e mi lascia presto indietro, a scattare foto…
Di fronte a noi le pareti della sud, nessuno in vista, a dispetto delle tracce dei numerosi passaggi della mattina. L’aria ormai è fredda e la neve in discesa è già rigelata, regalandoci belle curve sui pendi scoperti ieri con Pietro.
Ottima conclusione di questo fine settimana, con tre salite per mantenere buone le gambe.
Ciao a tutti.
Chiara e Marco