Molti della mia generazione, ma non solo, hanno letto “Sulla strada “ di Jack Kerouac, un testo sacro degli anni sessanta che ha ispirato intere generazioni a mettersi in cammino, cercare un loro personale modo per esprimere le inquietudini del proprio tempo. Senza voler scomodare esempi storici di ben altro , ed alto significato, sulla strada si è incamminato Mosè per attraversare il deserto e raggiungere la Terra Promessa, il profeta Abramo per raggiungere la città di Canaan, i Magi per arrivare a Betlemme ….e tutti quei pellegrini e viandanti che nei secoli volevano raggiungere i luoghi della fede come, Roma , Gerusalemme o Santiago di Compostela.
Sei volpi e tre affamati al Calvi
Certo che quello che può succedere in una delle zone più belle nostre Orobie è davvero singolare.
Pensa ad una camminata di buona lena alla ricerca di un paesaggio puro.
Una giornata che doveva essere fresca ed invece è calda.
La magia della neve bianca, che così tanta non la si è mai vista neppure quest’inverno.
Ma soprattutto tre “reporter”, con macchine fotografiche, obiettivi, cavalletti e strani oggetti volanti che si aggirano per la valle.
Avvicinamento allo scialpinismo
Chi è cresciuto con una formazione sciistica da “Discesista” come la mia, che prevede tanto divertimento e poco sbattimento, ha sempre schivato come la peste lo scialpinismo, che equivale a tanta fatica.
Però non si può mai sapere nella vita: i cambiamenti climatici degli ultimi due anni hanno lasciato le nostre prealpi Orobiche con sempre meno neve. Così, come il cerbiatto che si arrischia e avvicina al centro abitato perché affamato, anche io mi sono avvicinata allo scialpinismo per la necessità di trovare un pò di bella neve. Continue reading
Galenstock, esplorazione svizzera
Sempre seguendo l’andamento dell’ultimo periodo, anche questo week end la meta prescelta è stata la Svizzera.
Partiamo così alle cinque del mattino alla volta del paesino di Realp, in val Orsera nel canton Uri, a quota 1538m s.l.m. . Arrivati, troviamo il parcheggio già pieno scialpinisti intenti a prepararsi.
L’itinerario da seguire è quello che ci porterà sulla vetta del Chli Bielenhorn; cominciamo dunque a risalire lungo la mulattiera che porta al Furkapass finchè non raggiungiamo il berghotel Galenstock per iniziare a seguire le tracce in una neve che promette bene.
Basta poco per emozionarsi
Dopo un’inizio di stagione spumeggiante, con due gite all’attivo nel mese di novembre, questo inverno ha deluso le aspettative di molti, le mie sicuramente.
Nevicate imbarazzanti e un tempo soleggiato quasi tutti i giorni mi stavano facendo perdere ogni speranza, ma fortunatamente qualcosa è cambiato. Continue reading
Pizzo Badile Camuno
Ogni volta che soggiornavo al Rifugio Colombé, in Val Camonica, al mattino presto, baciati dal sole, mi salutavano il Concarena e il Pizzo Badile Camuno che mi attirava a sé come una calamita.
Prima di chiudere per sempre le mie escursioni in alta montagna, mi dicevo, lo devo raggiungere.
Il cercatore di appigli
“Ok, vado io”.
Tre parole, una responsabilità.
Siamo sulla Est del Catinaccio, ormai da parecchie ore, e da un paio di tiri siamo fuori via. Non di molto, ma abbastanza per farci perdere la bussola. É tardo pomeriggio e non abbiamo molto tempo a disposizione.
Incomincio a scalare. Mi aspetta un lungo traverso verso sinistra, quello che sembra l’unica traiettoria percorribile per levarsi dai problemi. Poco alla volta esco dalla vista dei miei due compagni e rimango solo, un puntino isolato, in una parete enorme.
Campanile Basso, via Fehrmann
La prima volta che ho visto il Campanile Basso non riuscivo a smettere di guardarlo, tanto da rischiare di inciampare mentre camminavo, affascinato dalla sua bellezza; mi sembrava un sogno poterlo scalare ed ammirare il Brenta dalla vetta. Ho posto il Campanile tra i miei obiettivi strizzando l’occhio alla via normale, andandomi a leggere la relazione di tanto in tanto, per dare un occhio alla linea e capire quali difficoltà si sarebbero incontrate. Continue reading
H.R.P Alta Via Pirenaica
Ci sono progetti che nascono quasi per caso, per un bizzarro gioco del destino, ma che con il passare del tempo continuano a scavarti dentro il crescente desiderio di poterli realizzare. Uno di questi era rappresentato dall’Alta Via Pirenaica, che percorre la catena montuosa dall’Atlantico al Mediterraneo in un ambiente nel quale la natura si esalta ai massimi livelli.
Trekking di Ferragosto e …
Finalmente le ferie d’agosto sono arrivate e così anche il trekking che ci porta a percorrere i sentieri di tutte le Alpi: quest’anno siamo in Val d’Aosta, dal Monte Avic fino al Gran Paradiso…