La mezzastagione è quel periodo che può lasciare un poco di malinconia, se non proprio depressione: tra una stagione estiva scarsa di arrampicate e l’attesa della neve si può cadere alla tentazione del divano, quando fuori prevale grigio e pioggia…
Ecco che come riscatto, stuzzicato da un giovane amico ad inizio settembre, con qualche settimana di allenamenti un poco anarchici, mi sono dato un obiettivo prima della stagione invernale: una gara di corsa su strada, dopo più di vent’anni che non mi mettevo in attesa di uno sparo di partenza…
La mezzamaratona appare come un traguardo raggiungibile, quando per la gara “regina”, i 42,195 km, impegno e tempi di preparazione sono ben altri e resta un sogno da realizzare…
Allora proprio nella domenica di inizio della stagione scialpinistica per qualcuno (a proposito attendiamo notizie sul blog…) faccio un giretto a Padenghe, sul lago di Garda, con il Monte Baldo innevato sullo sfondo…
Come è andata: un po’ di sana fatica e sofferenza su un percorso non semplice, con un tempo finale migliore di quanto mi potevo aspettare, perchè se è vero che non ho l’agonismo nel sangue, la lotta con il cronometro è comunque richiesta…
Ma non preoccupatevi amici del GAP: se il running può anche appassionare non tradirò il climbing e lo skiing…
Mitico marco!
Complimenti! Anche per aver "smosso" il blog….
Ciao!