CAMBIA LINGUA

Canale del Druet – Il lato oscuro delle Orobie

L’idea di farmi due ore abbondanti di auto per finire sulle Orobie, che possono distare da casa anche meno di un ora non mi ha mai allettato. Di conseguenza l’idea di far visita al loro versante nord in Valtellina, passando tra l’altro per l’odiosa Statale per Lecco è sempre stato in fondo ai miei pensieri. Se devo sbattermi allora meglio puntare l’esotica Svizzera, anziché finire all’ombra dei giganti delle Orobie. Continue reading

XXXIV Trofeo Benigni Terzo

La giornata conclusiva del Corso di Sci Ragazzi è da sempre la giornata in cui si svolge anche il Trofeo di Slalom Gigante, intitolato alla memoria di Terzo Benigni, primo Presidente del GAP. Da due anni a questa parte la manifestazione ha introdotto, oltre alla consueta gara di discesa, anche la prova in salita per gli scialpinisti.

L’idea è frutto dei nostri tempi, che vede aumentare la popolarità dello scialpinismo e diminuire la capacità attrattiva dello sci di discesa, nei nostri comprensori sciistici e di conseguenza nelle attività del Gruppo. In ogni caso anche quest’anno si è deciso di assegnare il Trofeo al più veloce gigantista, nel solco della tradizione. Continue reading

Si è alzata l’asticella, Pizzo Camino (2492 m) con gli Sci.

Correva l’anno 2014 e assieme a Gianlu, Mario e Ferra facciamo una gita di sci d’alpinismo al “Corna Busa”. Raggiunta la meta iniziamo a sistemarci, classiche strette di mano, una bevuta di te e uno sguardo al panorama. Ci colpisce subito la bellezza della valle alle nostre spalle, così solitaria, selvaggia e, che in veste invernale, ha l’aspetto degli ambienti d’alta quota.

Subito mi colpisce la montagna che domina tutta questa valle e noto che non sono l’unico. Gianlu rompe il silenzio del momento dicendo: “Quello la è il pizzo Camino…” indicandola, e poi, rivolgendosi a me e Matteo aggiunse “…è proprio una bella gita, dovreste farla”. Da allora son passati quattro anni, quattro stagioni secche che ci hanno costretto a lasciare le nostre valli, per andare in posti più lontani a soddisfare la nostra voglia di inverno. Quest’anno però le cose sono cambiate.

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Cimon della Bagozza (2.407 m) con gli Sci

Ogni volta che si sale ai Campelli di Schilpario è impossibile non notare il Cimon della Bagozza. Una guglia di roccia dall’aspetto dolomitico che spicca tra le montagne che delimitano il lato sinistro della valle.

Il rocciatore che è in me ha sempre evitato l’idea di scalarlo a causa della qualità della roccia poco invitante.

Lo sciatore che è in me è sempre stato attratto da quel ripido pendio alla sua sinistra, che termina con un canale. D’estate è un infernale e faticoso ghiaione, in inverno si trasforma in un fantastico scivolo con pendenza costante, che promette una sciata ripida e interessante. Più di una volta mi sono ripromesso di andare a metterci il naso, ma vuoi per la scarsità di neve delle ultime stagioni o la pigrizia di muovermi su itinerari più conosciuti non ne ho mai avuto occasione. Continue reading