Comunque reagiate ragazzi, complimenti…42 km di corsa, 42 km di esempio per tutti.
42 km di complimenti.
Comunque reagiate ragazzi, complimenti…42 km di corsa, 42 km di esempio per tutti.
Con queste parole esordisco dopo aver portato a termine la scalata del diedro Pederiva, quinta torre del Masarè gruppo del Catinaccio.
Queste per me sono delle parole non buttate a caso, ma che esprimono sinceramente il mio stato d’animo nel constatare che nonostante io sia sulla soglia dei trent’anni, attraverso l’arrampicata possa ancora scoprire esperienze e stati d’animo a me nuovi che sanno lasciarmi senza fiato…..Come l’essere sospesi a cento metri da terra all’interno di un diedro-camino da scalare in spaccata, stare in sosta su di una cengia dallo spazio molto limitato, sentire il freddo e il viscido di una roccia bagnata in certi punti ma sempre solidissima, il silenzio della progressione di Nando il primo di cordata che con sicurezza supera i vari ostacoli, attendendo poi il nostro turno.
Ok è quarto grado, ma passa su te!!
questa è un’altra considerazione sempre fatta a freddo, si perché nella mia, seppure breve, carriera d’arrampicata, le dolomiti hanno sicuramente aperto una nuova frontiera, che non è fatta di gradi e di prese in plastica, ma di roccia, fatica, silenzio, verticalità, responsabilità e rispetto per i compagni.
Ringrazio Nando il mio compagno di vacanza e anche Alfio con il quale abbiamo scalato l’ultima giornata e ora ALLENARSI!!che sto già sentendo la febbre dolomitica salire in me e devo tornare in questi splendidi posti!!
Magari chi lo sà,da primo di cordata, regalando a qualcun’altro delle indelebili emozioni….
Come per le olimpiadi anche per il GAP in questo weekend sono state assegnate le prime medaglie che ci vedono impegnati nelle tradizionali competizioni invernali: complimenti per chi ha già gareggiato sugli sci stretti e un “in bocca al lupo” per il prossimo 30° Trofeo Benigni!!!
..una
bella sfida per tutti.
Nando
Arrampicata al Palamonti: operazioni di imbrago
Due nozioni base…
..e poi via!
Concentrazione…
E relax!
Foto di gruppo finale!
Poieto e Cornagera: i partecipanti
La Regina innevata a Maggio. Foto storica!
Pausa merenda prima di arrampicare
In “Ambiente” c’è qualche timore in più
Che grinta!
Il Nicola e i “suoi” ragazzi
Infine anche “i grandi” si cimentano
Ciao
Sabato scorso, di gran corsa mi recavo in sede per preparare tutto il necessario per l’Apeski. Vedo tre ragazzetti che si avvicinano, uno di loro mi saluta.
“Ciao Nando, allora quando organizzate qualcosa?”
Era uno dei ragazzi portati questa primavera ad arrampicare. A camminare, a dormire in rifugio.
Già più alto, più spallato, meno bambino, più adolescente.
Gli spiego che ci stiamo organizzando e che presto avremo un nuovo programma di attività.
“Bello, bene! Interessante!”
Mi risaluta e se ne va con gli altri due.
Riprendo la strada verso la Sede, l’Apeski, le altre cose.
E una bella sensazione di soddisfazione mi pervade.
Nando
Come ogni anno, si è svolto il Pranzo Sociale. Un momento di condivisione con gran parte del “popolo del GAP”. Aficionados, famiglie e simpatizzanti. Perchè con le gambe sotto il tavolo non si tira mai indietro nessuno.
Finalmente ho assaporato i cibi etnici che più preferisco, polenta, casoncelli, brasato.
Particolarmente significativo il momento in cui Gigi, legge i ringraziamenti di Padre Gherardi, per quel poco che facciamo a sostegno dell’Associazione Amici di Goundì, in Ciad. E sarà che sto invecchiando, ma il momento è stato davvero toccante e ha messo a dura prova il mio consueto cinismo da “il Crudele”, come qualcuno degli under 18 mi ha soprannominato.
Eccovi qualche immagine.
Ciao
Gigi e il grande Angelo leggono la lettera
W gli alpinisti, che praticamente saremmo noi