CAMBIA LINGUA

E’ primavera: luci ed ombre…

Le solite previsioni non favorevoli spostano la necessaria sciata settimanale al sabato e pensiamo ai pendii e esposti a sud della Presolana. Al bivio Malga Cornetto-Malga Cassinelli il Visolo sembra attirarci, ma decidiamo per una solitaria salita al Corzene per il colle Presolana.

Così ci troviamo soli a risalire su neve ben trasformata, una salita conosciuta e veloce. In vetta non c’è nessuno, sotto di noi qualche scialpinista sale dalla cappella Savina e  mentre ci prepariamo a scendere ci raggiunge la nebbia, che nelle prime curve ci toglie un poco l’equilibrio. Comunque la neve in alto è più che buona, tiene bene ed anche la visibilità migliora scendendo. Il lungo traverso senza raggiungere il colle ci porta sul pendio aperto sopra le baite, ma ormai la neve qui è sicuramente più balneare, che comunque ci permette di arrivare ancora letteralmente sull’asfalto della strada del passo.
Insomma è arrivata la primavera: la neve è sicuramente ancora abbondante, ma il clima ormai richiederà itinerari adeguati al calendario….
Alla prossima…
Chiara e Marco

La fine dell’inverno

Guardando il calendario questo fine settimana è l’ultimo dell’inverno: dalla prossima domenica ci aspettano le classiche gite scialpinistiche primaverili (come recitano ancora i testi sacri) oppure, ormai,  qualche tentazione di roccia…

 Le previsioni della domenica sono pessime, per cui anticipiamo l’uscita a sabato e la nostra decisione è per il Sasna: la neve (e il freddo) dovrebbe essere ancora abbondante, Chiara non è mai  salita su questa classica sopra Lizzola ed anche io è da qualche anno che non ci torno…

Raggiunta la croce abbiamo conferma che i pendii al sole sono perfettamente trasformati, per cui realizziamo l’idea che girava in testa dalla partenza: non possiamo mancare la discesa verso Nona, scivolando su un biliardo perfetto!!!

Così dopo lo spuntino guardando verso Colere e la Presolana, ripelliamo e via: certo la risalita dei 400 metri scesi non è gratis, ma è la giusta fatica per la bella discesa e poi … è tutto allenamento!!!

Dalla vetta guardiamo verso il Tre Confini, sicuramente in ottime condizioni: possibile prossima meta da condividere con un bel gruppo di “soci”, e poi giù verso Lizzola su buona neve….
Alla prossima…
Chiara e Marco

Cima di Menna

Con questa domenica di inizio marzo di sole e caldo qualcuno già inforca la bicicletta o pensa alla primavera. Noi no. A dicembre tutti vogliono la neve e dicono che non basta. Abbiamo voluto la neve? Eccola qua.Le nevicate consecutive delle settimana scorsa sono servite a qualcosa, se non a chiudere le scuole almeno a permettere di sciare in modo più che soddisfacente. Diciamo pure splendidamente visto che nonostante metà salita fosse totalmente in ombra faceva piuttosto caldo e la neve era perfetta: farinosa prima e dura (quindi portante e assolutamente sciabile) poi.
Già alla partenza da Roncobello la temperatura era gradevole, dopo il tratto di bosco molto impervio dove il sentiero si impenna. Proseguendo lungo un vallone tutto in ombra e superato il colletto affrontiamo il traverso in tutta sicurezza, ma con un sole che spacca i plok. Finito il famigerato traverso affrontiamo un breve tratto di cresta togliendo gli sci lungo gli ultimi 100 metri. Conquistata la cima iniziamo la discesa direttissima con una pendenza non indifferente.  Dopo il canalone farinoso ci aspetta il tratto finale nel bosco dove la neve non mancava, ma lo slalom tra le piante è sempre un po’ rognoso. 
Tutto sommato un’altra gita stupenda.
Ciao a tutti e buone sciate!
Lorenzo

PS :Il Miki invece è andato con il Marco M. a fare “assistenza” alla gara in Presolana