Compleanno al Grem (2049 m)
Ci sono vari modi per festeggiare un compleanno.
Quest’anno ho deciso di prendermi un giorno di ferie e andare in montagna. Non la classica giornata su pista, di nuovo in mezzo a folla e gente, ma una bella risalita con gli sci. Trattandosi di una uscita in solitaria, ho optato per il Grem, sicuro e facile. Del resto è sufficiente stare lontano da treni, ritardi e ufficio per essere contenti.
Risalgo i bei pendii con calma, sul tracciato trovo solo uno sci alpinista e due ragazzi con la tavola, tra cui il sosia di Reynold Messner versione anni 70, con tanto di fascia e barbona che ispira simpatia solo a guardarlo.
La pala finale offre una neve gelata faticosa, le pelli prendono poco. Con la dovuta pazienza la supero e poco dopo sono in vetta. Ci rimango una bella oretta in solitudine, la giornata è perfetta calda e senza vento. E del resto non ho fretta.
Festeggio con una bella crostata ai lamponi.
“Buon compleNando!” mi dico, ridendo da solo per il gioco di parole.
Tutto sommato sono ancora in discreta forma, nonostante l’età. Ed è già un risultato.
Poco alla volta salgono altri alpinisti. non ho voglia di troppe chiacchiere ed è il momento di scendere. Faccio una bella sciata nella prima parte, poi il Grem è il Grem e in basso trovo solo poca neve “marmellata”.
Rimonto in macchina, giro la chiave. Il motore della Y “canta”. E’ vecchiotta pure lei, ma ancora mi accompagna sulle montagne, nonostante l’età.
Ed anche questo è un risultato.
Nando
XXXI Trofeo Benigni Terzo
Anche quest’anno il tradizionale appuntamento di Slalom Gigante non poteva mancare. In un clima di festa e di sana competizione, ci siamo cimentati tra i pali. Dalla categoria cuccioli ai senior, tutti a sfidare i propri avversari e la propria tecnica, su un percorso al limite della praticabilità, considerata la copiosa nevicata.
Tesseramento 2015 aperto
Ciao a tutti.
Vi informiamo che il Tesseramento GAP per l’anno 2015 è aperto.
Invitiamo i Soci a passare in Sede per ritirare il bollino dell’anno in corso. Per gli amici e i simpatizzanti vi invitiamo a entrare nel GAP, per partecipare e sostenere le nostre iniziative.
Ricordiamo a tutti che la tessera da diritto di voto nell’Assemblea annuale dei Soci e per l’elezione del Consiglio Direttivo, il cui mandato scade quest’anno.
Un appuntamento importante, espressione di democrazia anche in una piccola Società come la nostra.
Vi aspettiamo il venerdi in sede.
Barbarossa, neve fresca e vento
Dopo un lungo periodo a digiuno di sci oggi ho finalmente ripreso.
I compagni di gita sono Antonio e Gianni e dopo un lungo dibattito la meta prestabilita diventa il Barbarossa, “perchè c’è meno gente” dicono.
Già appena usciti dall’auto capiamo che sarà una giornata all’insegna del vento ma proseguiamo senza problemi anche perchè, tastando la neve, ci immaginiamo come sarà la discesa.
In poco tempo, non so di preciso quanto, raggiungiamo la vetta, una cresta molto sottile che mi fa decidere di tornare indietro con le pelli ancora agli sci.
Ormai è giunto il momento tanto atteso da tempo, stringiamo bene gli scarponi, indossiamo le maschere e via!
La neve era a tratti crostosa per via del vento e a tratti polverosa come piace a chiunque ma nel complesso è stata ottima.
Arrivati a Teveno prendiamo la panachè ben soddisfatti e poi ritorno a Bergamo con musiche irlandesi.
Lorenzo
Incontri: Viaggi, Storie, Persone 2015
Come di consueto, nei freddi mesi invernali riproponiamo interessanti esperienze di amici del Gruppo e dei nostri Soci.
Anche quest’anno abbiamo trovato piccole grandi eccellenze, che hanno voglia di raccontarsi.
Non mancate, primo appuntamento Venerdi 30 Gennaio 2015 ore 21.00 presso la sede GAP.
Corzene
Di solito in gennaio potrebbe essere una bella meta scialpinistica, ma viste le condizioni noi ci siamo andati a piedi, salendo da Rusio per la val dei Mulini, in perfetta solitudine… Continue reading
Monte Valgussera
Inizio il 2015 con una piccola gita di scialpinismo al monte Valgussera.
La voglia di smaltire i festeggiamenti, di fare un pò di fatica e di pratica mi porta a Foppolo con gli sci d’alpinismo ai piedi. La scelta dell’itinerario è basata sulla facilità e la possibilità di risalire in parte le piste, data anche la scarsità di neve.
Inizialmente la meta prefissata era il rifugio Montebello, ma in corso d’opera opto per il raggiungimento della vetta del monte; facendo finta di non sentire il rumore degli impianti di risalita mi godo il panorama.
L’intenzione di questo post è anche di segnalarmi come compagno per future gite e ringraziare Gianluigi per il prestito dell’attrezzatura!