CAMBIA LINGUA

Da dove incomincio? M. Sodadura

17 gennaio…una giornata fuori dai consueti circuiti. Parto con l’idea di fare una passeggiata, porto gli sci, ma sono piuttosto dubbioso…i Piani di Artavaggio li ho sentiti nominare…ma mai per percorsi di Scialp. Con me Sara e Francesca, con le Ciaspole. Arrivati al parcheggio, vedo un paio di colleghi con gli assi. E’ un buon segno. Nebbia ovunque, il panorama è grigio, la tipica giornata invernale e non invita per nulla. Invece, appena ci sia alza con la seggiovia, sbuchiamo sui Piani in pieno sole! Spettacolo! Di fronte a noi un bellissimo posto molto “relax”…dove allegre famiglile tentano i primi approcci con gli sci.La piana è chiusa in fondo da una bella cimetta. Il M. Sodadura…ho promesso che facevo il bravo e non mi faccio illusioni, mi aspetta una sana passeggiata e un piatto di polenta con qualcosa al rifugio..Saliamo di buon passo ma senza affanni …la giornata è veramente piacevole e le fatiche di una settima lavorativamente intensa sono di colpo svanite. Salgo, chiacchiero e butto l’occhio sulla cima…non è molto lontana in mezz’oretta ce la potrei fare..salgo chiacchiero e ributto l’occhio , si magari anche 20-25 min…salgo chiacchiero…idea!..l’escamotage è il seguente: propongo che mentre loro mangiano la loro polenta io rinuncio al pranzo e vado in vetta…attendo….”andata” !..veloce mi porto sullo spartiacque tra i piani e Valtorta e poi su…dritto in cresta… in un breve saltino di roccia (dove vedo due ciaspolatori stranieri, fare i numeri per scendere), preferisco togliere gli sci, li carico in spalla e dopo pochi minuti sono sulla crestina finale e  dì lì alla croce di vetta. Scialpinisti nessuno, ma trovo tre escursionisti che gentilmente, mi fanno una foto…per i posteri, (se stanno sbirciando il blog approfitto per salutarli). mentre io mi preparo, loro scendono…e mi trovo da solo in vetta. Bello…la pianura è invasa dalla nebbia…lì c’è un sole meraviglioso. Mentre inforco gli sci, arriva uno scialpinista che incomincia a riversare i sui dubbi su dove possa essere la parte migliore per scendere…lo liquido con un cortese, ma freddino..”ora vediamo” e mi butto giù per la pala ripida e ghiacciata…dopo un paio di curve “delicate”, inizia la polvere e un sano godimento…peccato che sia breve..una manciata di minuti e sto già ripellando…verso il rifugio..
                                                                                                    
I Piani di Artavaggio

 Resegone e nebbie in val Padana

 
Quanto sono tecnico!!!
 

Butto l’occhio…

Tratto finale

In Vetta…bello come il sole..(grazie Annamaria, autrice della foto)
 Da sx, Sara, Francesca, Trugnolo..
 

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>