Da ormai diversi anni la “ferrata” di settembre è sinonimo di bel tempo, divertimento e splendidi panorami dolomitici. Anche quest’anno la tradizione è stata rispettata e domenica siamo saliti in 21 sulla cima più alta del gruppo delle Odle, il mitico Sass Rigais.
Mitico perchè è stata la mia prima avventura su roccia a 12 anni, 22 anni fa! Pazzesco. Mi ricordo il Gino come mio capocordata, le gambe che tremavano per la paura, la voce agitata e quella sensazione di vuoto allo stomaco sulla forcella poco prima dell’attacco. La ferrata me la ricordavo più lunga, la cima no, me la ricordavo esattamente così come è! Potere della memoria.
Il gruppo si è mosso agile, sicuro e veloce, anche chi si cimentava per la prima volta con una ferrata. Le donne del gruppo (guai a non citarle) hanno dimostrato ancora una volta grinta da vendere e tenacia notevole, non mollando mai. Una citazione speciale al casco dell’Andrea, del Gigi e del Benny, vere perle di archeologia alpinistica, ma portati con grande stile!
In vetta strette di mano e complimenti, un gesto semplice, ma ricco di significati, che trovo sempre più raro sulle cime zeppe di frequentatori hi-tech, iperattrezzati e concentrati sulla prestazione. Uno gesto che a noi del GAP piace ancora.
Dopo la lunga discesa, una pausa con melone e un bicchiere di rosso sui prati alla base delle pareti. Marco e Andrea hanno portato il gustoso carico nello zaino fino in cima! Che dire proprio bravi gli alpinisti di stampo classico!
Al rifugio Juac tra gli splendidi prati sfalciati di fresco abbiamo brindato alla giornata con una radler, poi ci siamo salutati. Qualcuno si è intrattenuto ancora un po’ discutendo di nuovi progetti, idee e salite da fare…gustandosi i primi silenzi del tardo pomeriggio, senza nessuna voglia di tornare a casa.
In quei momenti, a cavallo tra una salita conclusa e la prossima da progettare, c’è tutta l’essenza delle amicizie nate in montagna e il segreto della nostra meravigliosa passione.
Salendo verso il Sass Rigais
Preparazione alla forcella
Verso l’attacco della ferrata
Ci aspettiamo tutti e poi via!
Momenti di salita
Panorami e protagonisti..
Foto di vetta!
In cima col capocordata Gino 22 anni dopo!
Caschi “vintage”, super Andrea e Gigi “the president”
In discesa si rimane concentrati
Il libor di vetta…
L’ometto ci saluta, ciao Sass Rigais alla prossima!
e per finire, Benny relax.