Buona la prima
Nell’interregno tra le vacanze in montagna e le vacanze al mare mi organizzo per un blitz in Presolana.
“Buona la prima!”
ADAMELLO
Solo qualche parola, qualcuno pubblicherà in modo più completo la relazione su questa nuova avventura |
Quarantacinquesimo!!!
Qualche immagine per condividere la bella giornata trascorsa insieme, con un gruppo davvero numeroso per rendere il giusto omaggio alla nostra montagna… e fra tutti i partecipanti davvero i complimenti a Paola & Co. che non è voluta mancare all’appuntamento…
E poi la sera altri dolci festeggiamenti in sede, per il GAP … e per la nostra nazionale…
Jim Bridwell de noattri al Campanile di Valmontanaia
bello” e “il Pezza” partiti in esplorazione settimana scorsa per
le dolomiti Friulane.
esalterei con la cronaca, le epiche fatiche, della fortissima cordata che
impavidi, sfidando la montagna in una lotta estenuante, hanno raggiunto la
vetta al Campanile di Valmontanaia, per la via la via glanvell-von
sar.
foto di vetta dove i due sembrano paciosi e rilassati. E verrei tradito
dall’improbabile look frikkettone cascogiallo-pantalonegiallo
capellolungo e baffone del Carlo, che mal si conciliano con l’iconografia
classica dell’alpinista eroico e della lotta con l’alpe e più si avvicina al
look dei Californiani “anni 70″.
Dimai Punta Fiames (2240 m), Spigolo Sud Punta Alpini (2380 m)
climaticamente balorda arriva il week end perfetto. Venerdì Carlo e “il Pezza”
mi chiamano per aggiornarmi della loro impresa, la “normale” al Campanile di
Val Montanaia (complimenti!), ma io rinchiuso nell’ufficio non cedo
all’invidia. Anche io Sabato e Domenica sarò con Alfio in Dolomiti.
Dimai alla punta Fiames, nel Gruppo di Pomagagnon a nord di Cortina. Via di IV, ma già un bel
paretone, un ora e mezza per l’attacco, 450 m e 15 tiri di sviluppo…che in
ombra alle prime luci del mattino incute un certo timore. Una via di tutto
rispetto per iniziare la stagione.
leggermente rallentati da un’altra cordata …due Alpini del VI reggimento di
istanza a Brunico. Simpatici anche se un po’ marziali nelle manovre. Il feeling
con la roccia e il grado dolomitico va ripreso, sui primi due tiri annaspo un
po’ coi piedi, poi ritrovo ritmo e fluidità. La forma fisica tutto sommato
regge, benedico le brevi sfalesiate a Valgua e dintorni. Saliamo con buon
ritmo, persi in un mondo fatto di diedri, placche, camini, fessure. La parete è
imponente.
di avventura parliamo poco, non abbiamo bisogno di urlare, quando siamo “a
vista” basta un cenno della mano per mollare la sicura del compagno o partire
per raggiungerlo in sosta. Tiro dopo tiro guadagnamo metri e quando la
stanchezza inizia a farsi sentire siamo fuori. Da lì in pochi minuti in vetta,
attraverso la ferrata Strobl. Al solito la vista spazia sulle grandi montagne
della storia alpinistica dolomitica, e la mente già s’impegna a fantasticare
nuove vie e nuove salite. Dopo la foto di vetta scendiamo lungo il ghiaione
ripido, ma agevole e in un ora e mezza arriviamo cotti dal sole alla macchina.
presentarci all’appuntamento mondano a Cortina. Pantaloni corti e maglietta
senza pretese, ci gustiamo la meritata pizza e radler, osservando divertiti e quasi
increduli, la variegata umanità mondana che popola la perla delle dolomiti.
Signorine in abiti succinti e tacco 12 accompagnate da uomini-bancomat, finti
escursionisti in abiti tecnici, profumati e puliti senza un capello fuoriposto.
Raduni di proprietari di auto d’epoca “al cazzeggio” sui passi dolomitici e l’immancabile
coppia di giapponesi con attrezzatura fotografica esagerata. Poiché l’imperativo
è “ostentare” anche io esibisco una splendida abbronzatura da muratore.
L’importante a Cortina è farsi notare.
Si ricomincia un’altra stagione. Finalmente.
Persi nelle piogge. Ma fino a un certo punto…
Primavera piovosa e freddina. A giudicare
dal Blog, sembrava quasi che il GAP si fosse fermato..invece è mancato solo il
tempo di postare le iniziative del gruppo, che come sempre ha continuato la sua
attività, in montagna e in Paese.
con due meravigliose salite in val d’Aosta al Breithorn ed Entrelor ci
concediamo un intermezzo musicale, con un quartetto giovanissimo di musicisti.
del Centro di Aggregazione Giovanile “Zuma” ci buttiamo alla scoperta delle Passioni
Verticali. Tre domeniche con ambienti e gradi di difficoltà crescenti, sempre
più liberi e suggestivi.
i week end troviamo anche il tempo per le prime arrampicate in ambiente a Rogno e
qualche giro in falesia, Cornagera, Valgua, Casazza (rigorosamente senza macchina fotografica).
In questi tempi qualche giovane new entry si avvicina
al nostro mondo e incomincia ad avere quella “febbre” per la roccia che ben
conosciamo, regalandoci nuove soddisfazioni. Noi complici consapevoli, ci
auguriamo che il salto verso le avventure in montagna arrivi presto. Nel frattempo
pazientemente ..coltiviamo… J
Concerto Musicale
E per finire … 4000!!!
Forse non sarà l’ultima gita scialpinistica di questa stagione, comunque come “chiusura” potremmo essere soddisfatti: un “quattromila”, anche se un poco raddolcito dagli impianti è sempre una bella soddisfazione, con il panorama sulle cime del Monte Rosa che si apre dalla vetta del Breithorn.
La Valletta e San Bernardo
Ecco la nostra meta di ieri: la Punta Valletta nella valle del Gran San Bernardo, raggiunta con la compagnia della “squadra agonistica” di Antonio, Ettore e co., dopo essere stati punzecchiati nella decisione dall’incontenibile nipotino Lorenzo: d’altronde la partenza molto prima dell’alba qualche dubbio lo insinua….
Arriviamo sopra il bosco, agli alpeggi (del Citrin …), dove ci riscaldiamo al sole e ricompattiamo il gruppo.
Eccoci finalmente sull’ampia cresta, con sua maestà il Monte Bianco che appare sullo sfondo…
La sottile cresta ci porta al roccione (un poco instabile!!!) della cima, con un panorama incredibile, dal versante del Freney del Monte Bianco alle Gran Jorasses!!!
La discesa è bella ripida, sulla foto d’apertura la si vede sul pendio a destra dalla verticale della vetta. Ecco le prime curve di Paola sul bel pendio di 250-300 metri continui a 35° abbondanti….
Ciao a tutti e alla prossima…..