Come in una partita di poker poteva essere un grande Bluff, o si poteva rimanere in mutande.
Partiamo domenica pomeriggio sfruttando quel poco di sole rimasto, dopo il sabato di piogge intense, sperando di trovare la parete asciutta. Quasi utopia. In realtà il piano B l’avevamo, buttarsi sulla plastica della palestra di Castione. Struttura bellissima per carità, però..tristezza.
Il sentiero per la falesia è fango puro e a terra ci sono pure i resti della grandine della sera prima. Intorno montagne imbiancate e boschi nei colori caldi tardo autunnali.
La parete è bagnata, ma qualche linea asciutta o cmq scalabile la troviamo. In un silenzio surreale , davvero raro per lantana, scaliamo completamente soli, assaporando forse gli ultimi movimenti su roccia della stagione. Anche se qualche altra puntata d’azzardo, avremmo voglia di farla.
Rimediamo un bel poker di vie.
Non male, considerato le poche ore di luce a disposizione.
Si affrontano i 6a