A volte succede che la macchina fotografica sia sprovvista di memoria, dimenticata a casa. E allora le immagini lasciano spazio alle parole.
Domenica giornata bruttina, freddo-umida con un fastidioso vento teso. La meta il Sasna. L’inverno ha senso anche quando si esprime nelle giornate grigie e nuvolose di domenica. Le cime più alte sono coperte dalle nubi, cerco più volte con lo sguardo la presolana, ma non appare mai. In giornate così si apprezza l’inverno, si percepisce l’inverno. Poca gente in giro e pochi rumori. Si apprezzano anche i compagni di salita e basta una stretta di mano in vetta per dirsi tutto senza dirsi niente.
è dura commentare.. ogni parola potrebbe sminuire la bellezza delle immagini che lo scrittore riesce ad evocare.
bravo, nando.
complimenti.
…ancora una volta, sei stato in grado di portarci in vetta con te
Io Nando me lo sposerei!!!
(mamma di Vittorio/polpettino)
Oh santo cielo!
Sei fortunato: intanto un marito l’ho già!
allora sono salvo!