Ciao a tutti, domenica orfano del Carlo decido di andare ai Magnaghi con Mattia dove ho un appuntamento con Alfio il lecchese, a sua volta accompagnato da un altro socio, Roberto…la grigna è semideserta, non c’è in giro nessuno e non fa nemmeno troppo caldo, il clima è perfetto..saliamo la normale al secondo per far ambientare “il fondista” e poi ci troviamo con Alfio per salire l’Albertini. La via è veramente bella verticale, ma con difficoltà contenute….ci si diverte parecchio….devo dire che grazie al local Alfio stiamo piano piano riscoprendo questa montagna che per noi bergamaschi è sempre stata ambigua, ritenuta o troppo poco faticosa (vie corte con pochi tiri) o attorniata da un aurea sinistra, chissa perchè poi…invece presa con i ritmi e i tempi giusti, senza correre senza fretta godendosi appieno le giornate sulle sue guglie è davvero interessante e soddisfacente…del resto…..ci si sono cimentati fior fio di alpinisti (Cassin su tutti, credo)….bella certamente da approfondire la conoscenza….
Guglie della grigna una sorta di mega cornagera
Alfio, da vero “gentleman”, mi lascia salire da primo la via Albertini
Ecco il diedro più impegnativo
Alfio da lezioni di “testa” proteggendo a friend e dadi un monotiro di 6°
é decisamente evidente che Alfio arrampichi molto meglio di mè !!!
(riferito alla seconda foto)
Lamentati ancora Nando che nessuno ti fotografa dopo la foto che ti ritrae in posa plastica ad inizio diedro
eeh, ma il nando è un egocentrico, quando si tratta di foto.. lo sappiamo, ormai.. quando mostra le foto del weekend comincia con commenti del tipo: “.. dai, non sono venuto bene qui? dai che sono venuto bene, sembro uno di “quelli veri”, no?”