Mentre scendevo sui pendii meravigliosamente innevati, avevo già in mente cosa raccontare di questa giornata….il parcheggio da furbetti, la maglia gialla che richiama i paragoni ciclistici e lo sci perso in discesa dal Matteo, miracolosamente fermato prima di un pendio impossibile da discendere, lo zaino mostruosamente enorme e pesante del Lorenzo, ..le gambe molli dei ragazzi e la discreta condizione di forma dei “vecchietti”..la birretta finale. Volevo scriverlo in tono divertente e scanzonato..quasi come sempre. Invece….invece arrivi a casa e scopri che sulla montagna dove tu ti sei goduto una splendida giornata con i tuoi amici, è successo un incidente. L’incidente è grave, anzi mortale. Allora, non hai più molta voglia di fare “lo scemo”, perchè al contrario dello show business..di fronte a certe cose… bisogna fermarsi…e pensarci su, anche solo un po’..poi ognuno faccia le sue valutazioni e riflessioni. Ma una cosa è certa..la montagna non è mai “assassina” come certi media ce la presentano..
Ciao, Nando
Zaino “biblico” e i compagni di giornata..