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Antonio=Svizzera

Come direbbe l’amico Nando: “Anche la Svizzera ha un suo perchè…”, ed allora, almeno una volta per stagione, ci si può far coinvolgere dal buon Antonio, che porta i suoi nipotini a scoprire il passo del Sempione e dintorni.
In effetti non c’è che da scegliere, in base alle proprie gambe, al tempo a disposizione, al tipo di neve preferita: le possibilità sono quasi infinite, mentre nelle nostre Orobie forse siamo ormai arrivati al dessert…
La nostra scelta quindi cade sul Boshorn, con circa 1500 metri di salita, ben tracciata e regolare, rivolta perlopiù a nord, in una giornata stupenda, mentre qui imperversa tempo ben peggiore. La vetta viene raggiunta salendo la cresta di sinistra, lasciando gli sci al margine di neve più alto.

Vetta raggiunta senza troppe difficoltà, su rocce quasi pulite e senza ramponi, sulla cresta un poco esposta, con “divertente arrampicata” (come recita la guida, naturalmente svizzera…).
Le vette che ci circondano non possono che ingolosirci per future “gitarelle” in zona…
In discesa anche noi possiamo lasciare qualche segno del nostro passaggio nei 20-30 cm di neve fresca che troviamo nelle sezioni di discesa più riparate, per concludere pienamente soddisfatti questa nostra uscita oltre frontiera.

P.S.

Lasciamo solo queste due immagini della nostra veloce uscita al Redival di sabato scorso, mentre il gruppo era poco distante ai Forni (a proposito: e le vostre immagini?).

Le condizioni erano più che buone, come spesso in questo periodo scegliendo partenze prima dell’alba, ma avete visto che valanghe di fondo scese probabilmente solo qualche giorno prima?

Ciao a tutti
Chiara e Marco
(oggi abbiamo messo le mani sulla prima roccia della stagione, ma quando lo facciamo davvero?)

Un commento a "Antonio=Svizzera"

  1. Mattia scrive:

    Grandissimi!!!!!!

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