CAMBIA LINGUA

In un week end di fine agosto..

La copiosa nevicata di due settimane fa decreta la fine della (mia) stagione dolomitica. La migliore di sempre. Quindi mi concedo un piccolo flash back con un salto nell’ultimo week end di agosto. Tre giorni magnifici, fatto salvo per una mezza mattinata di acqua sufficiente a compromettere il progetto iniziale del fine settimana. Ma da occasione persa ne nascono altre ugualmente interessanti e belle. Solo diverse. E così una nuova tre giorni a girovagare tra Pale e Brenta, tra pareti e sentieri con amici consolidati e altri nuovi. Il bello di certe giornate è che a viverle sembrano quasi “normali”, poi a casa, tornati nella vera routine assumono tutto il loro valore di giornate speciali.

Pale di San Martino, Croda Paola.
In una meravigliosa giornata anche se un po’ freddina affrontiamo  la via “Minucci” alla Croda Paola e il Diedro Est. Siamo soli, nessuno in giro. Ci godiamo questo angolo tutto per noi divertendoci alla grande.

Mattina, nuvole sul Cimon della Pala

Al cento lo spigolo del  nuvolo

Via minucci, Alfio sul primo tiro, io sul secondo.

Diedro est, la via

Fasi di arrampicata, tra roccia e cielo

Quasi come quelli veri

In vetta al terzo tentativo di autoscatto, belli come il sole!

Sabato il tempo volge al brutto, Ilaria, Max e Daniele ci propongono un concerto in Val Brenta. Perchè no? Poi già che ci siamo facciamo due passi e arriviamo al Brentei a pomeriggio inoltrato. Scendiamo al tramonto in un atmosfera surreale e gli ultimi passi che ci conducono all’auto li percorriamo nel buio totale. Torno con la memoria ai tempi di S. Caterina con i rientri in campeggio di notte. Magnifico!

Comodamente raggiungiamo le malghe basse, c’è molta gente

Ecco il concerto, coinvolgente con uno scenario del genere!

Bravissimi i musicisti e il coro

A fine manifestazione saliamo verso il Brentei, Alfio posa alla malga alta

Da sx, Max, Ilaria, Daniele, Alfio, io alla malga alta

Poco sotto al Brentei, finalmente si vede

Un veloce spuntino e birretta poì giù..

Al prato del concerto arriviamo all’imbrunire. Atmosfera magnifica. Arriveremo all’auto a buio inoltrato

Giorno tre. Recuperiamo le forze e un nuovo compagno, Donato. Direzione Grostè, parete rossa via De Tassis-Vidi. Dalla base sembra tosta. Sulla via anche peggio. Espostissima. Quatto quatto mi metto da secondo, ma sarà comunque una bella battaglia venirne fuori. Sull’ultimo tiro azzero ben due passaggi. Non ne avevo più. Bravi Alfio e Donato, che escono in ottimo stile. Chapeau.
Avvicinamento, sullo sfondo il gruppo dell’Adamello

La via.

Partenza, ho già capito che è il caso di mettersi da secondo

Donato, Io e 1/2 Alfio

Sosta comoda

Arrampicata esposta

Sul filo dello spigolo

Alfio nel penultimo diedro

Passaggio chiave, Donato brillante.

Alfio sull’ultima placca

In cima, imitando Jim Bridwell e i californiani

Panorama come meritata ricompensa

A presto dolomiti!

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