
Buone sciate a tutti Ciao Ciao
Buone sciate a tutti Ciao Ciao
Dal parcheggio guardando a nord
Il pilastro e la via CAi Vedano
Staffona d’ignoranza sul pilastro (VI)
Comodo sulla staffa, mi faccio l’autoscatto …
Sosta di uscita e traverso “allegro”..
Un po’ di sole verso il lago..
Ci sono giornate in cui tutto si rimette in ordine…in cui improvvisamente ci si ricorda perchè uno va in montagna ed è spinto a farlo. Domenica è stata una di queste. Una giornata splendida e luminosa, ma con colori morbidi e tenui, come solo certe giornate di novembre sanno regalare. Una cima normale, anche se non banale, di quelle che sicuramente non si tirano fuori al Bar, per impressionare amici o per presentarsi ad altri alpinisti. Siamo in 5, io e Carlo, Michi e Sara, Mattia. La meta il M. Pegherolo, il bastione isolato che fa da sentinella e spartiacque tra Foppolo e San Simone. Una cima poco frequentata, accessibile da una lunga cresta a tratti un po’ esposta che sale lentamente verso Ovest fino alla vetta. Una cavalcata a fil di cielo, aerea e con una splendida vista sulla pianura, sulle orobie e sulle Alpi centrali. Le risate e l’euforia iniziale presto lasciano lo spazio ad una attenta concentrazione, perchè, la cresta non da troppe possibilità di distrarsi…alla fine si soffre un po’ il livello di attenzione elevato, ma anche questo allena la testa e le gambe, anche questo è montagna. Qualche momento di relax comunque ce lo prendiamo, volano le solite battute. Ci servono circa 3 ore per arrivare in vetta. Sull’ultimo salto di roccia, un passaggio di II grado, rimango volutamente indietro. Riassaporo il piacere dei movimenti, il contatto delle mani sulla roccia, la sua ruvidezza, il cielo, il silenzio. La catena è vicina, ma la ignoro, passo su una placca, facile. Oggi non è il prestigio dell’itinerario che mi interessa, oggi mi interessa il gusto del movimento e il piacere di essere lì, e per un attimo, da solo. Mi godo la semplicità di certi gesti, imparati in tante uscite, sempre gli stessi, sempre diversi. In breve raggiungo gli altri, in breve siamo in vetta. Le strette di mano, i sorrisi. L’amicizia quando c’è di mezzo la montagna ha un sapore diverso….come il tè e i pasticcini assaporati in vetta…neanche fossimo a Londra. Anche questa una “magia” di una giornata speciale.
Miss alle prese con il ghiaccio..
Il Badile, un sogno che nel cassetto non ci sta…
La lezione su che cos’è l’alpinismo, la terrà direttamente il Carlo in persona…
…martedì si riparte! Fatevi sentire!
Ciao
Tutti a lezione, si parte..
Prime prove…
“Aspetta com’è che era?”
Il Gianfranco vuole spostare la sede..
per oggi è andata!
Giorno 1, Casazza…un orrido classico per iniziare…
Parte Giulia!
Matteo “plastico” sulla roccia..
Erica, esponente del glam-climbing..
Vale si prepara…
e parte…
Mmm…se cade lo tengo?
Il Mattia nazionale…..
Spiegazione pratica..
Concentrazione prima del passaggio
Ehhh…ma sei sicuro?
Rinviando..
Gianfranco in spaccata…
Giorno 2, la piacevole e solare Lantana
La Presolana ci osserva ..
Si confabula prima dell’attacco..
Ilario in spaccata..
Giulia sul passaggio chiave..
Discussioni…
Che eleganza!
Aspetta com’è che faceva il Gianfranco??
Così (ma con la corda dall’alto non vale)…
Il Past President!!!
Gli assicuratori, c’è da fidarsi?
La Chiara se si impegnasse
Il lorenzo, va che putenza!
Foto di alcuni dei partecipanti…
Marchino
Gianfranco
Giulia
Valentina
Io
Chiara
Marco
Matteo
Mattia
Sara
Ilario
Erica
Lorenzo (Jim Bridwell de noattri)
Alla Prossima!!
Nando.
E’ il regno indiscusso dei Senatori del Gruppo, che come ogni anno si attivano e danno vita alla Castagnata. Il clima caldo e solare era più idoneo ad una anguriata di ottobre, ma questo ha garantito la presenza di oltre cento persone, che vi hanno partecipato tra pranzo e castagne. A chiusura la classica Tombola, quest’anno sono stranamente arrivato “per ü”, ma come al solito niente.
La giornata è stata allietata da musiche folk e tradizionali suonate dalla FEREBANDAPERTA..un gruppo davvero molto interessante.
Come da qualche hanno a questa parte il ricavato, tolte le spese, sarà devoluto in beneficenza per i progetti di sostegno alle popolazioni del CIAD.
Castagnata, un momento di festa e di ritrovo sociale, in cui le diverse anime del GAP, si incontrano, dall’enoescursionista all’alpinista più puro ed ascetico(sempre più rari).
Ciao
Ciao a tutti,
vedo che qualcuno ha risposto al mio appello, ed ha iniziato a raccontare le sue esperienze tra i monti. Ottimo, gli dò il benvenuto ed esorto anche gli altri a fare altrettanto. Sul blog e nel GAP c’è posto per tutti.
Come avrete notato in questi mesi il blog è andato un po’ a rilento…nell’era mediatica in cui tutto deve filtrare attraverso immagini e descrizioni, potrebbe sembrare che anche il GAP è andato a rilento. Errore! Si è solo interrotto il racconto, perchè in questi mesi di cose ne sono state realizzate parecchie. A Maggio l’incontro intitolato “l’acqua sulle montagne del mondo: elemento, risorsa, diritto” nell’ambito della iniziativa comunale Maggio di Pace. L’attività è proseguita con i consueti appuntamenti con le scuole. A giugno alcuni di noi sono stati impegnati ancora una volta sulle montagne fuori casa con un bel viaggio-spedizione in Perù, nel quale i partecipanti hanno saputo miscelare sapientemente scoperta degli altri, alpinismo e solidarietà. Presto ne avremo il racconto. Successivamente abbiamo collaborato con ZUMA e Oratorio, accompagnado i ragazzi in montagna e avvicinandoli all’esperienza dell’arrampicata. Poi è stato il momento dell’alta quota con la cima Presanella, salita da ben 32 soci, dei trekking dolomitici e della montagna estiva. A settembre di nuovo con escursioni ed uscite di più giorni, quindi una settimana appesi sulla corda fuori dal Municipio per far provare a tutti le “prese” di plastica. E’ tutto? No non è tutto…di cose in più ne abbiamo fatte e ne stiamo facendo…solo che..il racconto riprende da qui…
Nando
Sopra i laghi gemelli con i ragazzi del CRE
Continuate a legarvi alla nostra corda, c’è ancora molto da fare…
Ciao a tutti da Gianfranco, ecco il mio primo post…
la Grignetta dal pian dei Resinelli passando dal rif. Rosalba per la direttissima, salita alla vetta per il sentiero Cecilia e discesa per la Cermenati.
Ancora passi ma più familiari: il trekking in Dolomiti! Da La Plose al passo Falzarego…